(foto: Roberto Monaldo)
Sull’argomento voglio segnalare due post che, pur esprimendo pareri discordanti, sono entrambi meritevoli di attenzione.
Il primo è il post di Nonleggerlo del 12 ottobre che con l’artificio retorico della confessione spiega perché l’autore sia prevenuto nei confronti di alcuni giornalisti, chiamando in causa il tema della credibilità. Bellissimo: un’orazione civica.
Il secondo è il post di Carlo Vulpio dell’8 ottobre che ci mette in guardia sugli aspetti legalmente dubbi della vicenda e sulla salvaguardia del diritto di informazione, anche quando questo diritto lo esercitano in maniera faziosa e discutibile delle persone che non ci piacciono.
Personalmente propendo più verso il primo intervento, in quanto il disgusto per un certo modo di usare gli organi d’informazione è grande, ma penso che sia giusto tenere in mente gli argomenti che avanza Carlo Vulpio.
Buona lettura.